
Andromeda: la fine del targeting, l'inizio dell'era creativa: cosa devono cambiare i rivenditori online nel 2025
Andromeda è il nuovo motore pubblicitario di Meta.
Sviluppato in collaborazione con NVIDIA, è una revisione completa dell'algoritmo pubblicitario su Facebook e Instagram.
Il suo obiettivo: sostituire il targeting manuale con un'intelligenza artificiale in grado di comprendere segnali comportamentali e segnali creativi per decidere, in tempo reale, quale pubblicità mostrare a quale utente.
Questo sistema è basato su tecnologie di calcolo massivamente parallele (Grace Hopper Superchip, MTIA) e su modelli di apprendimento sequenziale (Apprendimento in sequenza) in grado di analizzare diverse settimane di interazioni per prevedere le intenzioni future degli utenti.
In altre parole, Andromeda sta trasformando il Meta advertising in un meccanismo predittivo e creativo su larga scala.
La performance non dipende più dal targeting, ma dalla capacità dei brand di produrre, rinnovare e contestualizzare le proprie creazioni pubblicitarie.
Questo cambiamento richiede ai rivenditori online di ripensare a tre pilastri:
- la struttura delle loro campagne;
- Metriche utilizzate per valutare le prestazioni;
- E soprattutto, il loro approccio alla creazione di pubblicità, che è diventata la nuova variabile di ottimizzazione.
In termini concreti, Andromeda è per Meta ciò che Performance Max è per Google: una piattaforma all-in-one in cui l'IA decide tutto, dalla distribuzione al targeting.
1. Una rivoluzione algoritmica: quando Meta impara a «leggere» le creazioni
Andromeda segna la fine dell'ottimizzazione manuale e l'avvento di un motore pubblicitario in grado di comprendere il contenuto di una pubblicità.
L'algoritmo non analizza più solo i clic o le conversioni, ma il significato e la forma delle immagini, dei video e dei testi utilizzati.
Ogni creazione diventa un segnale semantico e visivo che Meta può mettere in relazione con il comportamento degli utenti.
Questa operazione si basa su tre pilastri tecnici:
- Sequence Learning: previsione dei comportamenti futuri in base alle azioni passate (acquisti, like, visualizzazioni, interazioni).
- Apprendimento tra campagne: apprendimento tra campagne, account e piattaforme per capire cosa funziona a livello globale.
- Decodifica creativa: scomposizione di elementi visivi e testuali per identificare le combinazioni più efficaci.
Secondo Meta Engineering, questa nuova infrastruttura consentirebbe di elaborare 4 miliardi di interazioni al giorno e di migliorare la pertinenza delle trasmissioni dell'8% attraverso la lettura creativa.
2. Il nuovo paradigma «Creative = Targeting»
Fino ad ora, le prestazioni su Meta si basavano sulla precisione del targeting manuale (interessi, sosia, esclusioni).
Con Andromeda, questi approcci stanno diventando obsoleti.
L'algoritmo ora determina Chi vedere cosa in base ai segnali contenuti nelle creazioni stesse.
Un'immagine sullo stile di vita, un colore brillante o un testo orientato ai vantaggi possono innescare la distribuzione a un segmento di pubblico diverso, senza che venga impostato alcun targeting esplicito.
Meta consiglia quindi di alimentare il suo motore con la massima diversità possibile:
- 20 nuove creazioni a settimana,
- un rapporto del 50% di combinazioni efficienti/ 50% di nuovi concetti,
- un massimo di 50 annunci attivi per account.
Questo approccio inverte la logica: le prestazioni non derivano più dalla segmentazione, ma dalla capacità di generare un volume creativo rilevante e rinnovato.
In Dataïads, questa idea riecheggia la nostra convinzione centrale: i dati di prodotto e la creazione di pubblicità sono ora inseparabili.
È questa filosofia che guida lo sviluppo delle nostre soluzioni come Feed Enrich — per arricchire i dati di prodotto — Smart Creative — trasformare questi dati in creazioni dinamiche e contestualizzate.
3. Ripensare la struttura della campagna Meta
Architettura semplificata e più intelligente
In Andromeda, Meta consiglia una struttura ultraleggera:
- Campagna TEST (10-30% del budget)
Prova nuovi concetti con 3-6 creazioni per lotto, nell'arco di 5-7 giorni.
Obiettivo: identificare i segnali più efficaci per il CPA target. - Campagna SCALE (60-80%)
Distribuzione di creazioni convalidate, rotazione ogni 7-14 giorni per evitare l'affaticamento.
Conservazione delle prove sociali (like, condivisioni, commenti). - Campagna di RETARGETING (10%)
Facoltativo, poiché Andromeda gestisce già parte del retargeting tramite Advantage+.
Questa semplificazione riduce il numero di variabili controllate dagli esseri umani e massimizza le variabili che l'algoritmo apprende.
Dal controllo manuale alla fiducia algoritmica
Il ruolo del media buyer sta cambiando profondamente.
Non si tratta più di manipolare leve (aste, duplicazioni, esclusioni), ma di fornire all'algoritmo segnali coerenti:
- creazioni variegate e contestualizzate,
- tracciamento affidabile tramite il pixel e l'API Conversions,
- dati di prodotto completi e accurati (attributi, immagini, descrizioni).
Questo cambiamento è simile a quello già osservato su Google con Performance Max, dove il successo dipende soprattutto dalla qualità degli asset creativi e dai segnali inviati all'IA.
4. Le nuove metriche prestazionali: MER, NCaC e LTV
In Andromeda, le metriche tradizionali (ROAS, CPA, CTR) perdono il loro significato.
Meta lo ha confermato: l'algoritmo sta già ottimizzando per la conversione, non per il costo per clic.
Le variazioni giornaliere delle prestazioni, a volte del ± 40%, riflettono aggiustamenti interni dell'IA, non un fallimento della campagna.
MER: rapporto di efficienza del marketing
MER = Entrate totali ÷ Spesa pubblicitaria totale
Una misura della redditività complessiva su tutti i canali. Sostituisce il ROAS per valutare il reale contributo di Meta a una strategia omnicanale.
NCaC: costo di acquisizione di nuovi clienti
nCaC = Budget pubblicitario ÷ Numero di nuovi clienti acquisiti
Metrica chiave per misurare le prestazioni di pura acquisizione, esclusi i clienti esistenti.
LTV: valore a vita
Valore medio generato da un cliente per tutta la durata del rapporto con il marchio.
Permette di giudicare la redditività a lungo termine di una campagna.
Questa combinazione fornisce una lettura più stabile e accurata delle prestazioni nell'era dell'automazione.
Fa parte della logica analitica che i Media Scientist di Dataïads applicano alle campagne che integrano Smart Landing Pages, in cui ogni clic viene inserito in un'analisi della redditività globale.
5. Automazione creativa: la risposta strutturale ad Andromeda
La raccomandazione «20 creazioni a settimana» non è solo un dettaglio operativo: è un cambio di passo imposto dall'IA.
Un nuovo modello di produzione
I marchi non possono più produrre a mano la quantità e la diversità richieste.
Devono passare alla creazione industriale e contestualizzata: immagini di prodotto che si evolvono in base alle scorte, alle stagioni o alle promozioni, senza interventi manuali.
Questo è esattamente ciò che consentono le tecnologie di automazione come Smart Creative.
Collegandosi direttamente al feed di prodotto arricchito (di Feed Enrich), generano automaticamente varianti di annuncio:
- immagini, titoli e descrizioni dinamici
- variazioni adattate per collezione, lingua o periodo dell'anno,
- test visivi automatizzati per evitare l'affaticamento creativo.
Questo approccio «feed-to-creative» trasforma il catalogo dei prodotti in un motore di produzione pubblicitaria intelligente, perfettamente in linea con la logica di Andromeda.
6. I limiti e le precauzioni da anticipare
1. La perdita del controllo granulare
Andromeda funziona come una scatola nera.
Gli inserzionisti devono accettare un periodo di apprendimento da 7 a 14 giorni prima di interpretare i risultati.
2. Il rischio di cannibalizzazione
Senza esclusioni specifiche, l'intelligenza artificiale può favorire le audience più richieste (clienti esistenti).
È quindi essenziale escludere i segmenti di fidelizzazione per mantenere la misura di acquisizione.
3. La qualità del tracciamento
Una configurazione imperfetta del pixel o dell'API Conversions compromette la qualità dei segnali.
Ogni perdita di dati comporta un deterioramento dell'apprendimento.
È qui che la rigorosa integrazione di flussi e dati strutturati, tramite soluzioni come Feed Enrich, diventa strategica.
7. Una nuova cultura pubblicitaria
Andromeda non sta solo cambiando la tecnologia, sta cambiando la cultura del marketing digitale.
Le prestazioni non sono più il risultato di un targeting raffinato, ma di un ecosistema coerente di segnali:
- dati di prodotto affidabili,
- creazioni dinamiche e contestualizzate,
- follow-up post-clic fluido e misurabile.
Gli acquirenti di media stanno diventando architetti dei segnali.
I team creativi stanno diventando generatori di dati visivi.
E i marchi in grado di combinare questi due mondi saranno quelli che trarranno il massimo dall'intelligenza pubblicitaria di Meta.
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L'aggiornamento Andromeda ridefinisce la pubblicità nell'e-commerce:
- il targeting manuale scompare,
- la creazione diventa il dato chiave,
- e le prestazioni sono misurate in una logica globale, non microottimizzata.
Per i brand, ciò significa passare da una strategia di controllo a una strategia di fiducia algoritmica. E per i più avanzati, trasformare i feed dei loro prodotti, le loro creazioni e le loro campagne in un sistema di autoapprendimento, in cui ogni segnale alimenta le prestazioni del successivo.
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