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Google Marketing Live 2025: l'intelligenza artificiale sta ridefinendo la pubblicità digitale?

Il 21 maggio 2025 a Dublino, Google ha presentato una nuova generazione di strumenti pubblicitari basati sull'intelligenza artificiale durante Google Marketing Live 2025. Sebbene le promesse siano numerose, è importante capire cosa significhi per gli inserzionisti: maggiore automazione, nuovi formati e una strategia pubblicitaria basata sempre più sui dati di prodotto.

Ricerca Google potenziata dall'intelligenza artificiale: panoramiche AI e modalità AI

Non sorprende che Google stia utilizzando l'intelligenza artificiale generativa per trasformare l'esperienza di ricerca. D'ora in poi, annunci sponsorizzati può apparire direttamente all'interno Panoramica sull'IA nei risultati di ricerca di Google. Distribuiti per la prima volta su desktop negli Stati Uniti, questi annunci nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale consentono ai marchi di posizionarsi molto prima nel percorso del cliente. I primi test sono incoraggianti: Google osserva +10% richieste commerciali quando vengono visualizzate le anteprime AI, un segno di un migliore coinvolgimento degli utenti con questi ricchi risultati. Chiaramente, l'intelligenza artificiale offre nuove opportunità per catturare la domanda sin dalle fasi iniziali della scoperta.

Google sta inoltre introducendo un modalità AI integrazione conversazionale della pubblicità in modo nativo. Concretamente, l'IA può gestire domande complesse in più passaggi, inserendo annunci in modalità AI direttamente nel flusso della conversazione Ad esempio, durante un'interazione di tipo chatbot su Google, una richiesta dell'utente può portare a una risposta dettagliata arricchita da un annuncio pertinente al contesto. Questi formati conversazionali aprono la strada a interazioni pubblicitarie più sottili e personalizzate, in cui l'inserzionista diventa parte del dialogo. Per i professionisti del marketing, ciò significa adattare le strategie MARE per integrare queste nuove location generate dall'IA. Posizionati nel Panoramica sull'IA E il modalità AI richiederà la revisione delle parole chiave, del contenuto degli annunci e ottimizzazione dei flussi di prodotto per soddisfare le intenzioni complesse degli utenti.

Ottimizzazione delle campagne Google Ads 2025 utilizzando l'intelligenza artificiale: AI Max, Smart Bidding e Performance Max

L'edizione 2025 di Google Marketing Live conferma l'avvento di Campagne pubblicitarie AI, dove l'automazione intelligente guida gran parte delle operazioni. Su Google Ads, le nuove funzionalità di ottimizzazione sfruttano Apprendimento automatico per andare oltre gli approcci tradizionali. Lo strumento AI Max è un esempio eclatante: questo nuovo metodo di distribuzione senza una parola chiave specifica riesce a identificare domande e segmenti di pubblico pertinenti che il targeting tradizionale avrebbe perso. Google ha rivelato che una campagna che utilizza AI Max può superare del 27% il rendimento di una campagna con corrispondenza esatta su alcuni indicatori chiave. In altre parole, l'algoritmo è in grado di rilevare intenzioni di acquisto nascoste e raggiungere i potenziali clienti in modo più efficace rispetto a parole chiave predefinite. Inoltre, AI Max fornisce agli esperti di marketing informazioni dettagliate sui titoli degli annunci, sulle query e sulle pagine di destinazione con le conversioni migliori, al fine di perfezionare continuamente la strategia.

Tuttavia, Google non ha dimenticato la necessità per gli inserzionisti di controllare le proprie campagne. Durante Google Marketing Live 2025, l'azienda ha annunciato nuove opzioni per gestire con precisione queste campagne basate sull'intelligenza artificiale: l'esclusione delle parole chiave del marchio, il targeting geografico preciso, l'estensione finale dell'URL, ecc., sono ora supportati in AI Max. Allo stesso tempo, la funzione Smart Bidding si sta evolvendo con il più grande aggiornamento alle offerte automatiche degli ultimi dieci anni. Questa novità, presentata comeEsplorazione delle aste intelligenti, mira a identificare le query di ricerca meno ovvie ma potenzialmente ad alte prestazioni, consentendo agli annunci di apparire in momenti più pertinenti del percorso dell'utente, anche su query a cui non hai mirato specificamente per parola chiave. In pratica, ciò significa che le tue campagne Google Ads 2025 saranno in grado di acquisire una domanda incrementale senza ulteriori interventi manuali, pur continuando a raggiungere i tuoi obiettivi (ad esempio, regolando dinamicamente le offerte per raggiungere un determinato ROAS target).

Un altro annuncio degno di nota: Google prevede di unificare alcune delle sue offerte di punta in una strategia comune. Il Pacchetto di alimentazione (precedentemente denominato PowerAir) unirà le forze delle campagne Cerca, Prestazioni massime e Generazione della domanda in un'unica soluzione integrata. Questo approccio unificato promette una gestione semplificata delle campagne multilivello, in cui la stessa strategia basata sull'intelligenza artificiale potrebbe trasmettere i tuoi annunci contemporaneamente sulla rete di ricerca, sul display di YouTube Discovery e su altri canali. Per gli inserzionisti, tale convergenza significa una riduzione dei silos tra i formati pubblicitari e un'ottimizzazione complessiva della distribuzione in base ai risultati. In breve, la piattaforma Google Ads 2025 si sta muovendo verso un'automazione sempre più intelligente, offrendo ai professionisti del marketing un duplice vantaggio: l'algoritmo sfrutta più opportunità nascoste, mentre gli umani mantengono il controllo dei parametri strategici chiave. La sfida sarà imparare a copilota con intelligenza artificiale: affidati a essa per la microottimizzazione, stabilendo al contempo chiaramente le garanzie (budget, pubblico escluso, messaggi del marchio) per mantenere il controllo sull'orientamento generale delle campagne.

Creazione di annunci basata sull'intelligenza artificiale: Asset Studio e nuovi strumenti creativi

Dal punto di vista creativo, Google Marketing Live 2025 ha formalizzato il passaggio all'era di Pubblicità generata dall'intelligenza artificiale. La produzione di testi visivi e pubblicitari, che tradizionalmente richiedeva molto tempo, è in procinto di essere rivoluzionata dai modelli generativi di Google. La grande novità annunciata è il lancio di Studio delle risorse, una piattaforma centralizzata che consente ai brand di generare e testare immagini di alta qualità garantendo al contempo la coerenza professionale del marchio — e senza richiedere un team di produzione dedicato. In altre parole, anche un inserzionista con un piccolo team di marketing sarà in grado di creare immagini e banner dall'aspetto professionale, in pochi clic, grazie all'intelligenza artificiale.

Google non si ferma qui e sta ampliando il suo arsenale di strumenti creativi basati sull'intelligenza artificiale:

  • Veo & Outpainting — L'integrazione del modello video Veo e la tecnica diVerniciatura consente di trasformare semplici immagini statiche di prodotto in video dinamici e accattivanti, ampliando così le possibilità dello storytelling visivo.
  • Generazione automatica degli asset — Google Ads sarà ora in grado di offrire automaticamente tutti gli elementi di un annuncio: titoli, descrizioni, inviti all'azione e immagini, tutti generati dall'intelligenza artificiale a partire dal contenuto del tuo sito o feed. Questo generazione integrale di risorse pubblicitarie mira ad accelerare la creazione di campagne moltiplicando le varianti da testare.
  • Studio di prodotto migliorato — Lo strumento esistente Studio del prodotto Vinci suggerimenti per la campagna»Generato per te». L'intelligenza artificiale analizzerà il tuo catalogo ed evidenzierà i tuoi prodotti di punta suggerendo idee per promozioni su misura, pronte per essere sfruttate nelle campagne. Un vero risparmio di tempo quando si tratta di creare offerte di marketing pertinenti.
  • Gestore di risorse video — Per quanto riguarda la gestione dei contenuti, il gestore video si evolve in Merchant Center per centralizza tutte le risorse video del marchio e persino formulare consigli per ottimizzarne le prestazioni (ad esempio, adattare la durata o il formato di un video in base ai risultati).

Per i professionisti del marketing, questi progressi in Creazione di pubblicità con intelligenza artificiale cambiare la situazione. La progettazione di immagini, video o messaggi pubblicitari può essere accelerata notevolmente. Sta diventando possibile generare dozzine di varianti di un banner o di un testo pubblicitario in pochi minuti, cosa che richiedeva giorni di lavoro grafico ed editoriale. Ciò significa che sono possibili più test A/B e, in ultima analisi, annunci meglio ottimizzati. Le piccole imprese traggono vantaggio soprattutto dall'accesso a contenuti di qualità. in pratica equivalente a quello prodotto dalle grandi agenzie, senza i consueti costi o scadenze. Tuttavia, questa facilità di creazione rappresenta anche una sfida: differenziazione e coerenza del marchio. Se tutti utilizzano gli stessi modelli di intelligenza artificiale per generare annunci, come possiamo assicurarci di non cadere nell'uniformità? Gli esperti di marketing dovranno fare attenzione a iniettare una dose di strategia e creatività umana nel processo: l'intelligenza artificiale fornisce la materia prima e la quantità, ma spetta all'essere umano stabilire la direzione artistica, il tono e i messaggi che risuonino con il pubblico di destinazione. In breve, l'IA genera, il marketer orchestra.

Agentic AI: un nuovo assistente di marketing in Google Ads and Analytics

Anche Google sta facendo un passo da gigante verso marketing guidato dall'intelligenza artificiale agentica — ovvero un'IA in grado non solo di analizzare, ma anche di agire in modo indipendente come un vero assistente. Durante Google Marketing Live, il motore di ricerca n. 1 ha annunciato l'arrivo distrumenti di intelligenza artificiale agentici all'interno di Google Ads e Google Analytics 4 (GA4). Attivato Google Ads, questo si tradurrà in agenti intelligenti in grado di creare, ottimizzare e strutturare le campagne in tempo reale, fornendo al contempo agli inserzionisti consigli proattivi per migliorare le prestazioni. Attivato GA4, l'IA aiuterà analisi dei dati di marketing : evidenzierà automaticamente informazioni importanti, evidenzierà tendenze emergenti e rileverà anomalie o problemi per facilitare decisioni informate. Niente più dashboard analizzate manualmente: l'analisi aumentata consentirà ai team di sapere cosa merita la loro attenzione, da un aumento del traffico inspiegabile a una conversione in stallo.

L'innovazione più concreta per gli utenti sarà senza dubbio la Consulente di marketing, un'estensione di Chrome presentata come co-pilota intelligente per gli inserzionisti. Questo assistente integra l'intelligenza artificiale direttamente nel browser, collegandosi ai tuoi account Google Ads e Analytics. Può quindi fornire consulenza personalizzata e supporto passo dopo passo sui tuoi strumenti quotidiani, rileva problemi tecnici nelle tue campagne, suggerisci ottimizzazioni strategiche e persino applica automaticamente le modifiche con la tua convalida. Il tutto senza uscire dalla solita interfaccia di lavoro: l'IA arriva da te, invece che tu debba andare a cercarla. Ad esempio, possiamo immaginare che il Marketing Advisor segnali che il budget di una campagna si esaurirà troppo presto, offra di modificare l'offerta o il budget con un clic o rilevi che una landing page è lenta e consiglia di sostituirla. Per professionisti impegnati o PMI non avere un esperto PPC dedicato, è un valido aiuto che democratizza l'accesso all'ottimizzazione di alto livello.

In pratica, l'arrivo di questi agenti di intelligenza artificiale nella suite Google Ads/Analytics trasformerà il ruolo del marketer digitale. Molte attività di routine o altamente analitiche possono essere delegate alle intelligenze artificiali che agiscono 24 ore al giorno, non perdono nessun dettaglio e imparano da ogni risultato. Ciò significa che i team di marketing saranno in grado di concentrarsi maggiormente sulla strategia, sulla creazione di contenuti e sul coordinamento nel complesso, mentre l'IA si occupa delle regolazioni di precisione. Tuttavia, fai attenzione a non cadere nell'eccesso opposto: uno strumento agentico è efficace solo se viene controllato correttamente in anticipo. I professionisti del marketing dovranno definire chiaramente obiettivi e vincoli e rimanere attenti alle raccomandazioni dell'IA (che, per quanto intelligente possa essere, può proporre azioni contrarie allo spirito del marchio o alla visione a lungo termine). In ogni caso, avere un «super-assistente» integrato nei soliti strumenti è un balzo in avanti per la produttività e l'accessibilità di pubblicità digitale ottimizzato dall'IA.

Conclusioni e raccomandazioni per i professionisti del marketing

Con Google Marketing Live 2025, la pubblicità digitale sta entrando a pieno titolo nell'era dell'IA. Gli annunci presentati, dalle anteprime AI nella ricerca alle campagne generate automaticamente, alle creazioni visive generate dall'intelligenza artificiale, non sono più semplici concetti futuristici, ma soluzioni concrete che stanno arrivando nell'ecosistema Google Ads. Come sottolinea il media Minted, al di là dell'effetto immediato dell'annuncio, stanno emergendo domande più profonde: Quale sarà l'impatto di queste innovazioni sull'organizzazione dei team di marketing e sul modello di business dei professionisti del marketing ? Infatti, mentre l'intelligenza artificiale semplifica la vita agli inserzionisti, sta anche cambiando il modo in cui lavorano e pianificano le risorse.

Eccone alcuni consigli pratici per i professionisti della pubblicità digitale per sfruttare al meglio questa nuova situazione:

  • Formati e sperimenta subito — Non aspettate che questi strumenti vengano adottati in massa per iniziare. Mettili alla prova Anteprime AI in Search Labs (se disponibile nel tuo Paese), prova le nuove funzionalità di AI Max nelle tue campagne di ricerca o utilizza le versioni beta di Asset Studio. Più esperienza acquisirai con questi strumenti di intelligenza artificiale, più sarai un passo avanti rispetto alla concorrenza.
  • Adattare la tua organizzazione interna — Libera tempo per l'analisi strategica e la creatività automatizzando ciò che può essere automatizzato. Se l'intelligenza artificiale si occupa del 30% delle attività operative di una campagna, reinvesti quel tempo in strategie di marketing di alto livello. Può essere utile formare un «Polo AI» all'interno del team, responsabile del monitoraggio delle notizie (come quelle di Google Ads 2025) e della diffusione delle migliori pratiche internamente.
  • Mantenere il controllo sulla strategia — L'intelligenza artificiale eccelle nell'ottimizzazione tattica, ma spetta al marketer definire la visione. Continua a fissare obiettivi chiari (KPI aziendali, posizionamento del marchio) e utilizza gli strumenti di intelligenza artificiale come alleati per raggiungerli in modo più efficace. Ad esempio, se distribuisci una campagna Performance Max unificata tramite Pacchetto di alimentazione, assicurati di impostare correttamente i segnali del pubblico e di escludere ciò che è irrilevante per evitare deviazioni.
  • Personalizzazione e creatività umana — Sfrutta le funzionalità di Pubblicità generata dall'intelligenza artificiale per produrre contenuti in grandi quantità, ma iniettarvi il DNA del vostro marchio. Usa Asset Studio per la grafica, ma sentiti libero di modificare manualmente le creazioni per raccontare la tua storia. Allo stesso modo, i testi generati automaticamente dovranno essere rivisti e perfezionati per garantire che corrispondano al tono e al messaggio che intendete trasmettere. La differenziazione rimarrà una risorsa importante in un mare di pubblicità automatizzata.
  • Misurare e rimanere etici — Come sempre nel marketing digitale, affidati ai dati. Monitora attentamente le prestazioni delle campagne basate sull'intelligenza artificiale e delle creazioni generate: quali varianti funzionano o falliscono? Impara da questo feedback per perfezionare le tue azioni. Inoltre, tieni d'occhio i contenuti prodotti dall'IA per evitare qualsiasi slittamento (informazioni errate, pregiudizi involontari, non conformità normativa, ecc.). L'intelligenza artificiale apre grandi possibilità, ma la responsabilità finale della trasmissione delle comunicazioni è ancora dell'inserzionista.

In sintesi, Google Ads 2025 e l'ecosistema pubblicitario di Google sono fermamente impegnati nel percorso dell'intelligenza artificiale pratica. I professionisti del marketing dispongono di strumenti senza precedenti per acquisire efficienza, creatività e visibilità. La parola d'ordine èibridazione : combinando l'analisi e la generazione automatica tramite AI con la supervisione umana, l'inventiva e il pensiero strategico. I professionisti che adottano questo approccio ibrido saranno nella posizione migliore per sfruttare le innovazioni svelate a Google Marketing Live 2025, mantenendo ciò che rende unico il loro marchio. L'intelligenza artificiale sta cambiando il gioco della pubblicità digitale, ma sta a noi esperti di marketing scrivere il resto della storia utilizzandola in modo intelligente.

Ecrit par

Yann Tran

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