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Perché i tuoi annunci con scheda di prodotto non funzionano (e come risolverlo)

Gli annunci di Google Shopping dovrebbero aumentare le tue vendite. Tuttavia, i tuoi PLA sono vuoti: volume basso, CPC troppo alto, ROAS deludente. Se hai mai avuto la sensazione di «sprecare» un budget, non sei il solo.

In questo articolo, scopriamo i motivi per cui le tue campagne Shopping non stanno dando i risultati attesi e, soprattutto, cosa puoi fare per risolverli rapidamente.

1. Flusso di prodotti instabile: la causa principale della lentezza delle campagne

In Google, tutto inizia con i dati di prodotto. Se il flusso è incompleto, mal strutturato o obsoleto, stai uscendo con una disabilità.

Errori comuni a cui prestare attenzione:

  • GTIN mancante o non valido

  • Dati incoerenti (prezzo, magazzino, consegna)

  • Titoli e descrizioni troppo vaghi

  • Immagini assenti o non conformi alle linee guida di Google

👉 Per una diagnosi rapida, ricordati di controllare gli avvisi in Google Merchant Center o di contattarci al un controllo del flusso!

Come risolvere il problema:

  • Aggiorna i tuoi feed almeno una volta al giorno.

  • Usa uno strumento come Feed Enrich di Dataïads per arricchire automaticamente gli attributi del prodotto (titolo, descrizione, tipo di prodotto, ecc.), correggere gli errori e migliorare la qualità percepita dei fogli.

  • Testa gli impatti tramite test A/B per convalidare i miglioramenti (CTR, ROAS, tasso di aggiunta al carrello).

📚 Leggi anche: In che modo gli attributi ben compilati migliorano le tue campagne Shopping

2. Titoli e descrizioni che non aiutano l'algoritmo... o l'utente di Internet

Un buon titolo è un titolo progettato per la ricerca. E questo cambia tutto.
Esempio:
❌ «Scarpe da corsa da donna»
✅ «Nike Pegasus 40 da donna — Scarpe da corsa leggere e ammortizzate»

I nostri consigli:

  • Integra parole chiave veramente digitati dai tuoi clienti (taglia, materiale, genere, colore, utilizzo).

  • Struttura i tuoi titoli per adattarli alle campagne automatizzate (campagne PMax, Meta catalog).

  • Scrivi le tue descrizioni come una mini scheda prodotto con vantaggi concreti.

3. Immagini di prodotti che non sono all'altezza

Google non fa miracoli con immagini sfocate o sfondi grigi. Le tue immagini sono il principale elemento di differenziazione.

Immagine della lista di controllo:

  • Formato quadrato, ad alta definizione, su sfondo bianco o molto chiaro

  • Nessun testo o filigrana

  • Una singola visualizzazione del prodotto (evita le foto di lifestyle come immagine principale)

Se hai un catalogo di grandi dimensioni, considera l'automazione.

4. Una campagna mal strutturata = budget sprecato

Anche con un flusso elevato, la tua strategia multimediale può limitare i tuoi risultati.
Ecco gli errori più comuni:

  • Targeting troppo ampio o non localizzato

  • Strategia di offerta inappropriata (ad esempio: obiettivo ROAS troppo elevato rispetto al margine)

  • Nessuna segmentazione in base alle prestazioni del prodotto (più venduti contro zombi)

  • Uso improprio di Performance Max (nessuna pagina di destinazione dedicata, flusso scarsamente differenziato)

Suggerimento:

Segmenta le tue campagne in base alla redditività o alla stagionalità (vendite, nuove offerte, ecc.).
E soprattutto personalizzare l'esperienza post-clic per ogni intenzione di acquisto.

📚 Per scoprire: Ottimizza le tue campagne Shopping durante le vendite

5. Pagine di destinazione che non sono coinvolgenti

La maggior parte dei visitatori di Shopping non è lì per «navigare».
Vogliono un validazione rapida : il prodotto giusto, al giusto prezzo, con le informazioni giuste. Se no? Se ne stanno andando.

Ed è qui che molte campagne perdono la loro efficacia.

Problemi comuni:

  • Pagine troppo lente o poco reattive

  • Nessuna alternativa se il prodotto non è disponibile (ad esempio taglie mancanti)

  • Nessuna vendita incrociata o recensioni di prodotto pertinenti

  • Nessuna prova sociale (recensioni dei clienti, badge, scorte rimanenti...)

Come risolvere questo problema:

  • Usare landing page dinamiche che mostrano contenuti personalizzati in base alla query iniziale.

  • Pagine di prova progettate specificamente per il post-click con Pagine di destinazione intelligenti Dataïads, che comprendono:


    • consigli personalizzati,

    • filtra per sconto o taglia,

    • e banner dinamici in base alle tue operazioni commerciali.

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Le campagne Google Shopping di successo si basano su Tre pilastri :

  1. Un flusso di prodotti pulito, arricchito e aggiornato

  2. Una struttura della campagna adattata ai tuoi obiettivi aziendali

  3. Un'esperienza post-clic che trasforma

La buona notizia? Tutto questo può essere automatizzato (quasi).

🔧 Hai bisogno di aiuto per riprendere il controllo delle tue prestazioni di shopping?Parla con un esperto di Dataïads — e scopri come le nostre soluzioni possono far decollare il tuo ROAS, senza complessità IT.

Ecrit par

Manon Viallet

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